una madre terribile - 27/02/14 21:38
come si fa quando sei da sola a casa, devi cucinare e lei vuole stare in braccio?
metto su l'acqua, mentre aspetto che bolle la allatto, dopo poco lei si stacca, sorride, ma subito si lamenta... vuole mangiare qualcosa di solido!!
bene, sto cucinando, ma non posso se sta in braccio, cosi' la porto in sala, la distraggo con i giochini e corro in cucina, affetto verdure, ma nemmeno il tempo di finire e lei e' gia' arrivata in cucina, mi si aggrappa ai pantaloni e si tira in piedi, chiama "ma-ma" e io cerco di tranquillizzarla, le parlo, le dico cosa sto facendo, ma non sembra soddisfatta.
intanto l'acqua bolle, devo andare a metterci la quinoa, ma con lei attaccata non posso... la stacco e la faccio sedere li per terra, lei piange, ma almeno tra 15 minuti sara' pronto.
la tiro su, 2 coccole, la metto nel passeggino e me la porto vicino cosi' vede quello che faccio.
finisco di tritare le verdure e le ficco in padella che lei si sta gia' disperando e se non le avessi allacciato le cinture si sarebbe gia' lanciata dal passeggino -.-
la riprendo in braccio, ma devo girare le verdure o si attaccano e non mi piace avvicinarmi ai fornelli con lei, cosi' la riporto in sala, ma ormai lei conosce il trucco e quasi mi precede.
niente da fare, sto ai fornelli con lei attaccata ai pantaloni che quasi mi spoglia, urlante, con i lacrimoni... e io che sento venire i lacrimoni pure... e non so se e' la cipolla, se e' lo stress o se e' perche' mi sento una madre terribile.

Emily - 02/07/13 21:11
ieri hai compiuto 6 settimane.
rileggendo i post precedenti rivivo quel disagio, quel malessere provato nei mesi passati della mia gravidanza, passati in quel corpo che piu' non mi apparteneva.
pero' ora ci sei tu qui, piccola stella, a consolarmi.
si, perche' tu mi consoli davvero... il solo tenerti vicina mi fa sentire bene.
quando ti metto sul mio petto, e tu alzi quei tuoi bellissimi occhioni e mi guardi, o anche quando ti accucci a dormire con quell'espressione angelica, il mio corpo rilascia un carico di endorfina incredibile.
sei bellissima piccola mia, tanto che ancora non mi capacito che tu possa essere davvero mia figlia.
...mia figlia... una sensazione di estraneita' mi pervade al pensiero di essere una mamma.
non mi sono mai vista come una possibile mamma, ma ora che tu sei qui capisco quanto in realta' ti desiderassi.
io ho bisogno di te, piu' di quanto tu ne abbia di me.
so che sembra strano, tu sei piccola e indifesa, e io devo nutrirti e prendermi cura di te, ma ti assicuro piccola mia che quel che mi dai tu e' molto piu' importante, perche' tu sei vita, sei amore, sei luce e gioia, e da quando ci sei e per tutti i giorni a venire la mia vita sara' piena e completa.

condanna - 22/04/13 17:58
non te ne faccio una colpa, pero' sto davvero da schifo.
odio questa situazione, l'impotenza che ne deriva e il disagio che provoca anche a Paolo.
sto vivendo una gravidanza orribile, non e' colpa della piccola e non mi arrabbio con lei, ma sono davvero stanca di star male e ancor piu' di non avere soluzioni a questo.
la nausea e' tornata quasi costante, la pressione sempre sotto le scarpe, le ossa che fanno male incessantemente giorno e notte... e le pochissime medicine sicure per la bimba non mi fanno effetto, quindi evito di prenderle.
mi viene l'istinto di sputare in faccia a quegli ipocriti di merda che dicono che tutto questo mi manchera', che e' il periodo piu' bello della mia vita e tutte le amenita' con cui ogni giorno ho dovuto lottare.
altro che ormoni della gravidanza, se la mia e' una gravidanza normale allora le donne hanno piu' che ragione di essere delle iene!
io mi sono sempre ritenuta capace di sopportare il disagio e il dolore fisico un po' meglio della media, magari mi sbaglio, o magari non e' normale provare le stesse sensazioni della peggiore influenza della propria vita, unite a dolori pari ad una convalescenza da ossa rotte, prolungato per diversi mesi...
forse e' normale che io ora stia impazzendo e mi metta a imprecare la notte ogni volta che devo muovermi.
forse e' normale che mi venga da piangere ogni volta che devo accucciarmi a terra per riprendere fiato, solo per essere andata dalla camera al salotto, o per esser stata in piedi 5 minuti.
forse e' normale la mia speranza che nasca un po' prima del termine e la paura di non farcela a sostenere la fatica e il dolore di un travaglio.
mi sento fragile come non mai, mi sento impotente, rinchiusa, una condanna che devo subire per forza, senza possibilita' di alleviare nemmeno temporaneamente la mia pena.
devo solo aspettare, il termine e' tra 4 settimane, 6 al massimo, poi potro' riprendermi, poi dovro' riprendermi.
ce la faro', ce la fanno tutte, lo so.
pero' per ora ci sono ancora in mezzo e ho bisogno di sfogarmi.

gravidanza - 06/03/13 00:47
e' terribile!
sembra di avere un mostro dentro che continua a ferirmi.
il peso in piu' che grava sulla mia schiena e sulle gambe mi provoca continue fitte ed anche solo rimanere in piedi per qualche minuto diventa un'impresa.
i continui sbalzi di pressione mi fanno sentire malata e la bimba mi sta letteralmente facendo impazzire.
e' da piu' di un mese che non dormo bene, nemmeno una singola notte tranquilla... sono esausta!
cerco di distrarmi come posso, ma non c'e' molto che io possa fare, non con le poche forze che mi rimangono.
oltretutto inizio a temere per il parto, perche' temo che le ossa del bacino, che mi si erano rotte 7 anni fa possano spezzarsi nuovamente.
non credo sia un caso che sia proprio in quel punto che sento piu' male, che su quel fianco io non possa dormire senza causarmi atroci dolori.
sono stufa della gente che continua a dirmi di non preoccuparmi, perche' e' stato proprio a forza di non preoccuparsi che ora mi ritrovo in situazioni allucinanti.
ed e' anche e per colpa di chi con leggerezza non si e' preoccupato di approfondire a tempo debito determinate problematiche.
sono stufa di subire l'idiozia altrui, ora faccio come dico io e se a qualcuno non sta bene, che se ne vada fuori dalle balle!!

Chevy - 22/01/13 04:40
dopo aver dovuto dolorosamente abbandonare la mia Ibiza in Italia, ora stiamo per adottare un nuovo stile di guida.
domani andremo ad acquistare una chevrolet di seconda mano.
sembra ben tenuta e non dimostra i suoi 10 anni. sara' lei a portarci in giro per le nostre prime gite Canadesi, sara' lei a scarrozzare la nostra famiglia in lungo e in largo.
pero' mi manca tanto la mia macchinina, so che e' in buone mani, ma per noi e' tempo di andare avanti, per quanto a volte tutto questo faccia un po' paura.
perche' non e' si tratta solo di un'auto, sono i viaggi fatti con lei, i sogni e le idee nate li dentro, le emozioni vissute... un infinita' di ricordi.
l'Ibiza e' stata la prima macchina mia, solo mia, il mio rifugio quando anche in casa non mi sentivo a mio agio, il mio posto speciale, il ritaglio di "mio" in qualunque parte del mondo andassi con lei, con lei ero a casa.
ora che finalmente ho una casa dove essere completamente a mio agio forse non ho piu' bisogno di quel nido, ma ne sentiro' sempre la mancanza, sempre.

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